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venerdì 13 maggio 2011

Notizie dal Governo

Le misure varate dal Governo per il rilancio dell’economia

Via libera del consiglio dei Ministri al decreto legge con le norme per lo sviluppo. Riconoscimento di un credito d’imposta in favore delle imprese che investono in ricerca scientifica; riconoscimento di un credito d’imposta per incentivare l’assunzione a tempo indeterminato di lavoratori svantaggiati nel Mezzogiorno; istituzione nei territori costieri dei distretti turistico-alberghieri per rilanciare l’offerta turistica nazionale; semplificazioni procedurali per accelerare la realizzazione delle opere pubbliche anche d’interesse strategico nazionale (grandi opere); interventi per il rilancio dell’edilizia privata con varo di un nuovo “piano casa”riduzione degli oneri burocratici, anche concernenti la normativa sulla privacy;numerosi interventi di semplificazione fiscale in favore di imprese e cittadini;semplificazione e rilancio delle attività imprenditoriali, con particolare riguardo al settore del credito;fondo per il merito nel sistema universitario;piano triennale per l’immissione in ruolo del personale della scuola;istituzione dell’Agenzia nazionale per la regolazione e la vigilanza in materia di acqua, organismo indipendente a tutela dei cittadini utenti, con compiti di regolazione del mercato nel settore delle acque pubbliche e di gestione del servizio pubblico locale idrico integrato;misure per garantire l’operatività del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco.

Energia: firmato decreto interministeriale su incentivi per fotovoltaico

E’ stato firmato il 5 maggio il decreto interministeriale che disciplina le modalità di incentivazione della produzione di energia elettrica da impianti fotovoltaici. Il nuovo sistema si applica agli impianti fotovoltaici che entrano in esercizio in data successiva al 31 maggio 2011 e fino al 31 dicembre 2016, per un obiettivo indicativo di potenza installata a livello nazionale di circa 23.000 MW, corrispondente ad un costo indicativo cumulato annuo degli incentivi stimabile tra 6 e 7 miliardi di euro. Il regime di sostegno è assicurato secondo obiettivi indicativi di progressione temporale della potenza installata coerenti con previsioni annuali di spesa. Possono beneficiare delle tariffe incentivanti: le persone fisiche; le persone giuridiche; i soggetti pubblici; i condomini di unità immobiliari ovvero di edifici. La tariffa percepita viene determinata dal momento dell'entrata in esercizio dell'impianto, con la garanzia del rispetto dell’iter di connessione da parte del gestore di rete, in conformità con i tempi e le relativi sanzioni previste dall'Autorità per l'energia elettrica e il gas. Il decreto prevede inoltre una serie di strumenti per rafforzare e potenziare la filiera industriale italiana attiva nella produzione di impianti fotovoltaici, quali: premialità per le installazioni finalizzate alla sostituzione di amianto, per la realizzazione di impianti in aree da bonificare o soggette a recupero ambientale, per i moduli su barriere fonoassorbenti.

Codice turismo: nel testo unico anche le norme sulla multiproprietà

Approvato in via definitiva nel Consiglio dei ministri del 5 maggio 2011 il Codice del Turismo. Questi alcuni dei temi : equiparazione tra agenzie di viaggio tradizionali e on line, agevolazioni e incentivi anche alle imprese turistiche, maggiori tutele per il diritto a fruire dell’offerta turistica da parte delle persone disabili, standard minimi nazionali dei servizi stabiliti anche per bed and breakfast, villaggi turistici e altre strutture, nuova disciplina della multiproprietà. Viene data attuazione alla disciplina europea che uniforma questo istituto prevedendo una maggiore trasparenza nei contratti , un’accresciuta tutela dell’acquirente anche estendendo la multiproprietà a beni diversi dagli immobili quali chiatte, roulotte o navi da crociera. Il Codice tutela il turista come consumatore di tipo speciale, un consumatore non attrezzato a risolvere i problemi che si pongono durante la vacanza in un luogo. In questa prospettiva, il nuovo testo prevede il risarcimento per danno morale, da vacanza rovinata e valorizza il cosiddetto “turismo per motivazione”, tiene conto cioè, nella valutazione del danno, delle specifiche esigenze ricreative che il viaggio mira a soddisfare e che un eventuale inadempimento può frustrare. E’ attivo il servizio telefonico multilingue Easy Italia che assiste il turista in ogni evenienza, mettendolo anche in contatto con i soggetti che possono risolvere il suo problema.

Lavoro e sicurezza negli ambienti confinati: approvato decreto

Rafforzata la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori che lavorano in luoghi caratterizzati da un rischio infortunistico particolarmente elevato, come silos, cisterne, cunicoli e simili con un regolamento varato dal Governo nel consiglio dei ministri del 5 maggio. Tra le misure: imposizione, alle imprese e ai lavoratori autonomi, che svolgano attività negli ambienti confinati, in aggiunta agli obblighi già gravanti in materia di salute e sicurezza sul lavoro, dell’obbligo di procedere a specifica informazione, formazione e addestramento, anche per il datore di lavoro, sui rischi degli ambienti confinati e sulle peculiari procedure di sicurezza ed emergenza che in tali contesti debbono applicarsi; imposizione ai datori di lavoro delle imprese e ai lavoratori autonomi dell’obbligo di possedere dispositivi di protezione come maschere protettive, imbracature, rilevatori di gas, respiratori e dell’obbligo di predisporre il necessario addestramento;applicazione delle regole della qualificazione non solo nei riguardi dell’impresa appaltatrice ma anche nei confronti delle eventuali imprese subappaltatrici;obbligo di presenza di personale esperto, in percentuale non inferiore al 30% della forza lavoro, con esperienza almeno triennale in attività in “ambienti confinati”, assunta con contratti di lavoro subordinati o con altri contratti (in quest’ultimo caso certificati in base al decreto n. 267/03).

Fondazioni ed enti lirici: decreto legislativo di attuazione della riforma

Dopo il parere favorevole espresso dalla Conferenza unificata e dal Consiglio di Stato il Consiglio dei Ministri del 5 maggio 2011 ha approvato definitivamente il primo regolamento che avvia l'attuazione della riforma delle Fondazioni lirico-sinfoniche (legge n. 100 del 29 giugno 2010). In particolare, è prevista la possibilità di riconoscere forme organizzative speciali alle fondazioni che rivestano determinate peculiarità nel settore lirico-sinfonico per assoluta rilevanza internazionale, eccezionali capacità produttive, rilevanti ricavi per il significativo e continuativo apporto finanziario di soggetti privati. In tale ottica, il regolamento individua e specifica i requisiti richiesti per il riconoscimento alle fondazioni lirico-sinfoniche della forma organizzativa “speciale”; provvede alla disciplina della forma organizzativa “speciale” stessa; determina gli indirizzi in base ai quali le fondazioni devono adeguare i propri statuti, nonché i poteri di alta vigilanza sulle stesse, riconosciuti al Ministro per i beni e le attività culturali. È opportuno evidenziare che il regolamento di delegificazione individua le disposizioni normative che continuano ad applicarsi alle medesime fondazioni, anche a seguito del riconoscimento della forma organizzativa “speciale”, nonché le disposizioni normative che, invece, non si applicheranno più a decorrere dall'approvazione dei nuovi statuti.

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